COMUNICATO STAMPA CGIL E UIL SUL REFERENDUM AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Anche CGIL e UIL Alessandria hanno scelto di sostenere la campagna di raccolta firme per il referendum integralmente abrogativo della legge sull’autonomia differenziata. L’iniziativa è promossa dal Comitato referendario costituito da un vasto schieramento di forze sociali, politiche, associative.
L’obiettivo, a livello nazionale, è raccogliere le firme necessarie entro settembre.
In provincia sono già state organizzate diverse giornate di presenza ad Alessandria e nei comuni centro zona dove CGIL e UIL, insieme ad altri soggetti promotori della raccolta firme, saranno presenti con banchetti per la raccolta firme in cui verranno illustrate le motivazioni che hanno spinto a ritenere questa legge ingiusta perché mette a rischio i diritti fondamentali delle persone che non possono e non devono essere oggetto di autonomia differenziata.
Istruzione, diritto alla salute e sicurezza, diritto al lavoro sono centrali al pari di quelli civili del voto, della libertà, della partecipazione, del rispetto della dignità.
Franco Armosino, Segretario Generale CGIL Alessandria: “L’autonomia differenziata non è utile per nessuno, non abbiamo bisogno di venti piccole patrie che si mettono in competizione tra loro al ribasso per compiacere i mercati d’Europa e offrendo cosa? Lavoro povero, infrastrutture locali scollegate dalla rete nazionale, modelli di sanità e scuola privata per i pochi benestanti e servizi pubblici con poco personale e mal retribuito per il resto della cittadinanza.
Quale modello di sviluppo ci propongono? Dividere il Paese, accrescere le disuguaglianze, rifiutare il cambiamento climatico e la conversione ecologica del sistema produttivo. Grazie NO! ”

Claudio Bonzani, Segretario Generale UIL Alessandria: “Per noi l’autonomia differenziata è un processo che non porta ad effettivi benefici nel breve, ma soprattutto nel medio e lungo termine. Per noi, sindacato delle persone, vanno respinte le differenziazioni che inevitabilmente creano diseguaglianze come elemento propulsivo e di competitività per i territori.
Le scuole potranno avere docenti regionali, programmi differenziati, concorsi locali. Verrà fissato, ogni anno, il fabbisogno occupazionale e di conseguenza si potranno indire bandi locali e assumere direttamente personale scolastico, che sarà dipendente delle Regioni e non dello Stato.
Così potremo dire addio al Contratto nazionale di lavoro.
Questa Legge darà un ulteriore colpo al sistema sanitario pubblico e universale mettendo a repentaglio il diritto costituzionale – ma soprattutto fondamentale per la dignità di ognuno – alla salute per tutte le persone a prescindere dalla loro residenza e dalle possibilità economiche di ciascuno.

Come UIL abbiamo sempre sostenuto che alcune materie, oggi di competenza concorrente sia dello Stato che delle Regioni, che non possono e non devono essere oggetto di autonomia differenziate.
Dobbiamo contrastare questa legge per evitare decentramenti che rischiano di impoverire sempre più regioni già in difficoltà e creare servizi differenziati a seconda dell’area geografica di pertinenza”.

Alleghiamo volantino con il calendario dei banchetti per la raccolta firme che ci vedranno presenti.

Clicca per approfondire l’argomento e reperire il materiale informativo sul sito della Cgil nazionale

CGIL ALESSANDRIA – UIL ALESSANDRIA